Stilus Automatica

Da FountainPen.
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Una Stilus Automatica Mod. 925

Storia

Non è nota una data iniziale per l'introduzione da parte della Stilus dei modelli denominati come "Automatica", assumeremo arbitrariaramente il 1930, ma la data è del tutto arbitraria ed usata ai soli fini di gestione della cronologia.

Considereremo come anno conclusivo il 1945, prendendo la fine della seconda guerra mondiale, ma la data è del tutto arbitraria ed usata ai soli fini di gestione della cronologia.

Caratteristiche tecniche

I modelli della serie automatica sono caratterizzati, come dice il nome, dall'adozione di un sistema di caricamento automatico, che per tutti gli esemplari noti è un pulsante di fondo. Le penne sono realizzate sia in forme liscie che sfaccettate, il cappuccio è con chiusura a vite, la clip montata ad incastro nel controcappuccio. Si tratta in sostanza di penne di realizzazione relativamente ordinaria sul piano tecnico, ma sempre della migliore qualità realizzativa.

Materiali

I modelli iniziali della serie "Automatica" erano tutti realizzati in celluloide, in bellissime colorazioni marmorizzate, che hanno anche delle particolari venature color oro. Le finiture erano in metallo laminato oro. Il pennino era in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Il sistema di riempimento adottato sui modelli di questa serie è un classico caricamento a pulsante di fondo, non sono note caratteristiche tecniche distintive particolari.

Versioni

Una Stilus Automatica Mod. 1047

Le penne di questa serie sono contraddistinte, oltre che dal sistema di caricamento, dalla presenza sulla stampigliatura del fusto del termine "Automatica" in stampatello a sinistra dal logo Stilus, seguita poi dal numero del modello. Su una riga successiva è presente la stampigliatura "Fratelli Pecco" in stampatello.

La numerazione dei modelli sembra seguire quella degli altri modelli, su tre o quattro cifre, con l'uso del suffisso 10 per le versioni sfaccettate ed del prefisso 9 per le versioni tonde. La cifra delle unità è indicativa della dimensione del pennino, il significato della cifra delle decine è incerto.

Colori

Da fare

Pennini

Da fare

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
Mod. 925 11.7 cm Lunghezze: 14.6 cm calzata.

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1939 l'azienda introduce i pennini in acciaio Osmiria (data approssimata[1])

Riferimenti esterni

  • [1] Presentazione di una Automatica Mod. 925

Note

  1. si fa riferimento data di registrazione del marchio, (Reg. Gen. N. 60764).

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.